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Lezione 30

Elenco delle lezioni di lettura musicale pubblicate

Elementi

Se utilizziamo le sette funzioni per creare la scala iniziando dal l otteniamo la scala minore naturale. Provate a cantare la scala discendente, poi confrontatela con l'esempio.
scala minore
Ecco un brano che inizia con questa scala: si tratta del III tempo del concerto op.3 n.2 di Antonio Vivaldi.
Vivaldi
Vivaldi

Confrontando la scala maggiore e la scala minore si nota la diversa intonazione del III del VI e del VII. La diversa disposizione degli intervalli di 2 maggiore e minore all'interno della scala viene definita "modo".
i modi

Anche nella scala di modo minore troviamo l'accordo tonale,formato dal I III e V , quindi l, d m . Anche per le triadi (accordi di tre suoni) si utilizzano gli aggettivi maggiore e minore: nel primo caso abbiamo un intervallo di terza maggiore al quale è sovrapposto un intervallo di terza minore, nel secondo caso gli intervalli sono in posizione inversa.
triadi

Provate ora a intonare l'arpeggio (cioè a cantare le tre funzioni dal grave all'acuto) d m s e poi, dallo stesso suono assoluto, l'arpeggio della triade minore l, d m
triadi

Come si vede nel grafico abbiamo altri due casi di triadi maggiori (f l d' e s t r' ) e altri due casi di triadi minori (r f l e m s t). Va tenuto presente che gli accordi, e comunque i suoni simultanei che sono scritti in colonna sul pentagramma, si leggono normalmente dal basso verso l'alto, cioè dal grave all'acuto.

Esercizio 1: triadi maggiori e minori. Provate a intonare i tre suoni della triade in ordine ascendente, dal grave all'acuto, poi controllate il risultato.


- Funzione d
note         Risultato: note

- Funzione f
note         Risultato: note

- Funzione s
note         Risultato: note

- Funzione r
note         Risultato: note

- Funzione m
note         Risultato: note

- Funzione l,
note         Risultato: note

Esercizio 2: come il precedente esercizio, ma le triadi vanno intonate dall'acuto al grave.


- Funzione s
note         Risultato: note

- Funzione m
note         Risultato: note

- Funzione l
note         Risultato: note

- Funzione d'
note         Risultato: note

- Funzione r'
note         Risultato: note

- Funzione t
note         Risultato: note

Per concludere la lezione ecco alcuni esempi di brani in modo minore:

nella partitura per pianoforte è evidenziato che la nota scritta con un taglio addizionale sotto la chiave di violino e quella scritta allo stesso modo sopra la chiave di basso sono lo stesso suono assoluto, il DO centrale: la grande distanza tra le righe delle due chiavi ha lo scopo di rendere più comoda la lettura, ma corrisponde a un intervallo di V.

rigo musicale
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