Musicalfabeto: corso di musica per la
scuola primaria
Nelle ultime due lezioni abbiamo incontrato il nuovo intervallo di seconda minore: i brani seguenti presentano la scala diatonica maggiore, cioè quella che inizia con il d ed è formata da sette note.
Franz Joseph Haydn ha costruito il trio del terzo movimento del quartetto per archi op. 76 n. 6 proprio sulla scala maggiore, eseguita con questo ritmo:
Ecco il file midi delle scale:
Nel brano di Haydn il violoncello, la viola, il secondo violino e il primo violino eseguono la scala discendente, poi, sempre nello stesso ordine, quella ascendente come evidenziato nella parte iniziale della partitura. Provate a individuare le scale che continuano ad apparire fino al termine del trio.
L'introduzione delle funzioni f e t comporta l'apparizione di nuovi intervalli: per quanto riguarda gli intervalli di terza ne appaiono due di terza minore (r f e t r') e due di terza maggiore (f l e s t).
In totale avremo quindi quattro intervalli di terza minore e tre di terza maggiore.
Per concludere ecco un esempio, tratto da una sonata per clavicembalo di Domenico Scarlatti (L385), in cui troviamo alcuni intervalli di terza : d m - r f - m s - f l - s d - t r'- d' l' s' f' m' r' d' t d'
La breve melodia viene eseguita e subito ripetuta all'ottava inferiore: le note scritte in chiave di basso sono più gravi di quelle scritte in chiave di violino, come si vede nello schema seguente.
lezione 29