Nella lezione 26 abbiamo incontrato la funzione f: nel brano seguente troviamo la funzione t. Per non confondere la funzione del VII della scala maggiore con il V si usa questo nome; inoltre vedremo pi� avanti che la sillaba si viene utilizzata per indicare il SOL diesis.
Proviamo a individuare la funzione t in queso brano tratto dal balletto Schiaccianoci di Tchaikovsky:
Potete provare a seguirlo sulla partitura, leggendo solo le note evidenziate in rosso.
Ecco il file midi per controllare la solmisazione:
le due funzioni f e t comportano la presenza dell'intervallo di seconda minore, che nella scala pentatonica era assente.
Denominato anche semitono, questo piccolo intervallo si trova tra il f e il m e tra il t e il d', come si vede dal grafico seguente:
Dal grafico si può anche notare come la scala diatonica (formata da sette note) sia costituita da due tetracordi che presentano gli stessi intervalli (due seconde maggiori e una seconda minore): d r m f e s l t d'. Ecco un brano che inizia con alcune ripetizioni del tetracordo, a due altezze diverse:
I gesti chironomici, con i quali si indicano le funzioni, cioè le note della lettura in solmisazione,
segnalano chiaramente la posizione dei due semitoni nella scala e la tendenza armonica risolutiva del VII (t) e del IV (f):