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Lezione 18

Elenco delle lezioni di lettura musicale pubblicate

Elementi

Per iniziare ecco un altro esercizio di lettura sul punto di valore: esercizio Ecco il file per controllare la correttezza della vostra esecuzione: si tratta di un frammento dall'inizio del primo movimento della sinfonia "Incompiuta" di Franz Schubert. La melodia è affidata all'oboe e al clarinetto.

note

Prima di occuparci dei diesis in chiave e della posizione del do mobile, vediamo come leggere in solmisazione quando, dopo la chiave di violino, non appaia alcuna alterazione. In questo caso il do mobile coincide con il DO in notazione assoluta. La lettura avviene quindi in base alla chiave di violino: come si vede dalla figura seguente questa chiave indica il SOL sulla seconda riga del pentagramma, perciò il do si trova sulla riga sotto il pentagramma e, all'ottava superiore, nel terzo spazio.

chiave di violino

L'esempio seguente è tratto dalla sonata per pianoforte op.53 ("Waldstein") di Ludwig van Beethoven:

pentagramma note

La partitura in notazione letterale. punto interrogativo

Vediamo ora il caso in cui siano presenti diesis in chiave: il do della solmisazione va posto immediatamente sopra l'ultimo diesis. Come abbiamo visto in precedenza, dopo aver trovato la posizione del do mobile è possibile ignorare sia la chiave di violino sia le alterazioni in chiave.
domobile

Anche nella lettura dei suoni assoluti esistono diverse chiavi: ognuna di esse corrisponde ad una diversa estensione, cioè ad un gruppo di suoni, rappresentati sul pentagramma, più o meno acuti o gravi secondo lo strumento o la voce che li deve eseguire. Ad esempio il contrabbasso legge le note in chiave di basso, perchè i suoni sono molto più gravi di quelli del violino. Qualunque sia la chiave scritta all'inizio del pentagramma, se sono presenti alterazioni non avremo difficoltà nel trovare la posizione del do mobile.

In questo esempio, tratto dai "Quadri di una esposizione" di Modest Mussorgsky, lo stesso motivo viene prima presentato in registro acuto (ed è perciò scritto in chiave di violino), poi ripetuto in registro grave (ed è scritto in chiave di basso).

Promenade note

La partitura in notazione letterale. punto interrogativo

Nella partitura in notazione letterale il motivo è scritto una sola volta, in quanto, anche se cantato ad altezze diverse, risulta formato dalle stesse funzioni tonali. Va anche detto che una sola voce non potrebbe cantare il motivo all'altezza indicata da Mussorgsky, perchè l'estensione totale del frammento è di tre ottave.

Per completezza e per chi fosse interessato ad approfondire il discorso, ecco lo schema delle sette chiavi che vengono utilizzate per la scrittura dei suoni assoluti: dallo schema appare evidente come ogni chiave rappresenti una diversa estensione (altezza dei suoni). Le cinque righe di ogni chiave sono evidenziate dalle crocette.

setticlavio

Quando si vede solo il pentagramma si ha l'erronea impressione che la chiave si sposti:
rigo musicale In realtà la chiave di DO indica sempre la stessa nota: il DO centrale (261 Hz sulla tastiera del pianoforte). Nel caso in cui la chiave si trovi al di fuori delle cinque linee, per comodità di lettura, si utilizzano le chiavi ausiliarie di SOL (chiave di violino) e di FA (chiave di basso).

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