Tricordi:
m r d
r d l, - l s m
s m r - d l, s,
Per iniziare ecco una filastrocca da cantare utilizzando un tricordo. L'insegnante può proporre ai bambini
vari testi cantati di questo genere o, ancora meglio, permettere ai bambini di intonare liberamente un testo proposto, stabilendo in anticipo quali suoni utilizzare.
Nella partitura è indicato solo il ritmo della recitazione: per quanto riguarda l'intonazione vi propongo tre diverse
versioni. Ogni melodia è basata sulla continua ripetizione di un frammento melodico: l'insegnante e/o i bambini
potranno svilupparne altre, creando un nuovoframmento da ripetere o anche alternando due frammenti come nell'esempio 4.
Ad un adulto questo tipo di attività può sembrare troppo ripetitiva, ma un bambino di 5/6 anni solitamente la svolge con piacere: inoltre è proprio la reiterazione a confermare gli intervalli nella memoria. Successivamente l'insegnante guiderà il bambino a associare i suoni ai nomi attraverso brevi esercizi.
Abbiamo visto nelle lezioni precedenti che i tricordi sono riconducibili a tre tipi: quello in cui sono sovrapposti
gli intervalli di seconda maggiore e terza minore (s, l, d - r m s), quello in cui i due intervalli sono in ordine inverso
(l, d r - m s l) ed infine quello formato dalla sovrapposizione di due intervalli di seconda maggiore (d r m).
Nell'esercizio seguente vengono proposti sei tricordi discendenti, intonati a partire dallo stesso suono: ascoltate una volta tutto l'esercizio cercando di riconoscere i suoni, poi ascoltatelo nuovamente
cantando i tricordi dopo la proposta e prendendo nota della vostra solmisazione (nomi delle funzioni), in modo da poterla controllare successivamente con la correzione.
La correzione:
Nel secondo esercizio, da svolgere come il precedente, vengono proposti sei tricordi ascendenti.
La correzione: